Era stato indicato il 7 gennaio come giorno deputato alla riapertura degli istituti scolastici, in un’informativa che sembrava trasmettere il messaggio che i sacrifici derivanti dalla chiusura delle Regioni, delle attività di ristorazione e di molte altre, li si stava facendo anche per permettere alle scuole di riaprire. Il Governo sembrava aver rimesso la didattica in presenza al primo posto tra le proprie priorità, seguendo l’esempio virtuoso, tra le altre, di Germania e Francia.
I più recenti dati sulla diffusione del contagio, tuttavia, contribuiscono ad alimentare incertezza in merito ad una data che sembrava quasi certa. La verità è che i problemi presenti al tempo della decisione di limitare…
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