Il giorno 20 agosto scorso ricorreva il diciannovesimo anniversario della morte della piccola Graziella Mansi, cagionata – secondo la “verità processuale” sancita dai Giudici che della vicenda si sono al tempo occupati – da un «branco» di giovanissimi andriesi, composto da Pasquale Tortora, Giuseppe Dibari, Vincenzo Coratella, Michele Zagaria e Domenico Margiotta.
Del tragico e brutale omicidio della minore sono tornati dunque ad occuparsi, doverosamente, quotidiani ed emittenti televisive, perché il ricordo di quanto avvenuto non venga mai meno ed a tal fine per ribadire i contenuti di quella “verità processuale” affidata a sentenza irrevocabile.
gli «sconfitti»Occorre, tuttavia, che ancora oggi la gente, che legge i giornali, vede i servizi televisivi…
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