Il 20 ed il 21 settembre, i cittadini sono stati chiamati ad esprimere il loro voto alle elezioni regionali in sette regioni: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Data la peculiare situazione di emergenza sanitaria, vi sono state delle variazioni pratiche rispetto alle precedenti regionali: prima fra tutte, vi è stato il ritorno alla doppia data con l’obiettivo di evitare assembramenti, oltre agli ormai canonici protocolli sanitari che prevedono l’obbligo di indossare la mascherina e di disinfezione delle mani prima e dopo il voto.
Inoltre, nelle stesse date si è votato anche per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, oltre che per le elezioni amministrative di…
Leggi l’intero articolo su: http://feedproxy.google.com/~r/LaRagnatelaNews/~3/DKZGy_h_XgQ/65141.html