La Polonia è uno degli Stati europei in cui l’accesso all’aborto viene maggiormente limitato, essendo infatti concesso soltanto in caso di stupro, incesto, pericolo per la vita della madre e malformazioni del feto. Un disegno di legge presentato qualche settimana fa al Parlamento polacco mira a restringere ulteriormente i limiti entro i quali le donne del paese possono legittimamente abortire.
Infatti il Comitato “Stop all’aborto”, dopo aver diffuso una petizione tra i cittadini, ha avanzato una proposta legislativa che renderebbe illegale l’interruzione volontaria della gravidanza dovuta a malformazioni del feto.
Promotore dell’iniziativa è stata Kaja Godek, nota…
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