Sono arrivati sul Mercato qualche anno fa. Si parlava di vera e propria Rivoluzione della mobilità. Una novità assoluta che prevedeva – non come i tricicli – due ruote sull’asse anteriore e una, con annessa la trasmissione, convenzionale, al posteriore.
Secondo chi l’ha progettato, ideato e poi costruito doveva garantire standard di sicurezza senza precedenti per un mezzo in cui comunque, il pilota, era esposto all’aria.
Stesse dinamiche di una moto, ma con una maggiore stabilità. Il primo fu proprio il nostro Piaggio MP3. Da quel momento si sono susseguite diverse varianti…
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