Il cane è per definizione il migliore amico dell’uomo, ma secondo gli allergologi un 15-20% della popolazione italiana è costretto a limitare il contatto con i propri amici a quattro zampe a causa di una allergia, quella al cane, tanto diffusa, quanto sottovalutata. Tuttavia, oggi grazie ai continui progressi della diagnostica allergologica molecolare, un recente studio italiano ha confermato che una delle cause predominanti di questa allergia, potrebbe essere una proteina presente solo negli esemplari di cane maschio: l’allergene prostatico Can f 5[1]. La scoperta apre diversi scenari, sia nella ricerca di una terapia desensibilizzante al momento assente, sia nella prospettiva che, per la maggior parte delle persone con diagnosi certa di…
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