Avevamo spiegato, nell’articolo riguardo il voto di fiducia, come l’eventualità delle dimissioni del premier Conte fosse un’ipotesi assolutamente plausibile, al netto della fievole maggioranza conquistata da quest’ultimo al voto in Senato. Dopo le vicissitudini dei giorni passati in cui aveva iniziato a rimbalzare per la prima volta la notizia, questa mattina Conte si è recato al Quirinale e ha rassegnato le proprie dimissioni, aprendo la strada delle consultazioni con i principali esponenti parlamentari.
Il contesto in cui arrivano queste dimissioni vede l’imminente, ormai tramontato, voto alla relazione sulla giustizia, che inevitabilmente si riferisce alla riforma targata Bonafede sulla prescrizione. Le previsioni, che presentavano una…
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