Care Volpi,
il 2023 è stato un anno difficile, non privo di momenti di rabbia e tristezza, per via di troppe brutte notizie che lo hanno caratterizzato. Non vedo l’ora di lasciarmelo alle spalle.
Così a inizio mese mi stavo avviando a un fine d’anno senza infamia e senza lode, privata della compagnia del mio compagno, che sarà via per lavoro, fiacca, stanca, silenziosa.
Per fortuna il viaggio in Argentina mi ha risvegliata e ho ritrovato quell’energia e quella visione del futuro che mi ha sempre caratterizzata. Era nascosta sotto una coltre di polvere grigia. Ho girato la clessidra e lasciato che la sabbia della tristezza scivolasse via facendo posto a nuove esperienze, nuove relazioni, affetti, incontri, modalità.
Una bella storia di Natale. Come il viaggio…
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